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Confeuro: al G7 non si nasconda la crisi idrica siciliana
16 settembre 2024, 12:51
Per il territorio siculo una estate maledetta Roma, 16 set. (askanews) - "Sollecitiamo il governo nazionale e il ministro Lollobrigida a rendere il G7 di Ortigia l`occasione propizia per dibattere anche e finalmente sull`altra Sicilia, quella agricola e sociale, in sofferenza a causa della siccità e della crisi idrica". Così in una nota Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, in vista del G7 Agricoltura, che si svolgerà dal 21 settembre prossimo a Siracusa, nell'isola di Ortigia.

"Non dimentichiamo - aggiunge Tiso - infatti, che questa è stata una estate maledetta per il territorio siculo dal punto di vista ambientale e climatico. E sono le stesse cronache mediatiche a testimoniarlo: autobotti per le strade dell`isola per rifornire centri abitati e aziende agricole, proteste per un`emergenza idrica, razionamenti d`acqua, infrastrutture precarie e vetuste.

Un quadro preoccupante che in queste settimane si è verificato da Palermo ad Enna, da Agrigento a Caltanissetta, coinvolgendo pure le altre province siciliane".

"L`errore da evitare dunque sarà nascondere la crisi idrica della altra Sicilia con i fasti internazionali del G7, che invece deve divenire un momento fondamentale di riflessione per trovare soluzioni sul rilancio del settore primario, e contro la siccità e la crisi idrica che attanagliano l`isola e, più in generale, tutto il Meridione. Non voltiamoci dall`altra parte", conclude Tiso.

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