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LPN-Ue: Confeuro, dopo nomine Fitto e Ribera rilanci agricoltura
22 novembre 2024, 14:19
Roma, 22 nov. (LaPresse) - "Nelle scorse ore, c'è stato finalmente il via libera per Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione con delega alla Coesione, mentre dalle commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente ecco l'ok alla nomina di Teresa Ribera". Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo.

"L'auspicio di Confeuro è che adesso, che sono stati praticamente completati i vari tasselli istituzionali, peraltro dopo sei mesi di colpevole ritardo, l'Unione Europea possa cominciare davvero a correre, mettendo in campo un'azione concreta e incisiva per il definitivo rilancio del settore agricolo. Confeuro si augura altresì che avvenga un punto di rottura con gli anni precedenti e si dia realmente avvio ad un quinquennio contraddistinto da innovazione, responsabilità e visione strategica, lasciandosi definitivamente alle spalle un passato segnato da disgregazione politica e immobilismo istituzionale - aggiunge Tiso -. L'agricoltura, cuore pulsante del sistema economico europeo e garante della sicurezza alimentare, merita un ruolo prioritario nelle politiche dell'Ue". "La competitività europea infatti passa attraverso un settore primario forte e sostenibile, che deve continuare a essere il principale attore e destinatario dei fondi comunitari - spiega il presidente di Confeuro -. In tal senso, è doveroso investire in tecnologie verdi, digitalizzazione, filiere sostenibili e supporto alle piccole e medie imprese agricole, affinché l'Europa possa affrontare con ottimismo le sfide globali legate al cambiamento climatico, alla sicurezza alimentare e alla concorrenza internazionale. In sostanza, l'Unione Europea è di fronte a un bivio molto serio: o si sviluppa ulteriormente il concetto di unione dal punto di vista delle politiche fiscali, produttive, energetiche, industriali, e istituzionali, o qui si rischia di essere totalmente succubi della grandi potenze mondiali: dagli Usa alla Russia, dalla Cina al Sudamerica", conclude Tiso.

cmf/ntl 221419 Nov 2024

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